Il settore di Farmaco-Tossicologia è dotato di strumentazione all’avanguardia e si avvale delle più moderne tecniche di indagine diagnostica garantendo un servizio di qualità ed efficienza di alto profilo, sia per utenti interni che esterni.

In particolare il settore si occupa del dosaggio di farmaci, vitamine e sostanze d’abuso con tecniche immunoenzimatiche e cromatografiche, effettuando analisi caratterizzate da un elevato grado di specificità e accuratezza, su diverse matrici (sangue intero, siero, urine).

I tempi di refertazione:1 ora per gli analiti che afferiscono al settore urgenze (droghe d’abuso e litio) - per tutti gli altri farmaci, vitamine e sostanze d’abuso si eseguono sedute bisettimanali (il martedì e il venerdì) garantendo la risposta entro le 24-48 ore in particolare per i pazienti sottoposti a trapianto d’organo.

TEST DIAGNOSTICI ESEGUITI

Monitoraggio terapeutico dei farmaci: consiste nella determinazione quantitativa dei farmaci impiegati a scopo terapeutico (Immunosoppressori, Antiepilettici, cardioattivi, benzodiazepine, antidepressivi) al fine di verificare che la concentrazione ematica rientri nel range terapeutico. Valori inferiori a tale range indicano un dosaggio insufficiente, valori superiori una possibile tossicità: 

• Everolimus

• Tacrolimus

• Ciclosporina

• Sirolimus

• Metotrexate

• Carbamazepina

• Acido Valproico

• Fenobarbital

• Digossina

• Litio

Determinazione della CDT (transferrina desialata): la transferrina desialata è considerata uno specifico marcatore biochimico per la diagnosi di abuso cronico di alcool. Viene eseguita in HPLC con rivelazione in UV ed è inserita nel pannello degli esami richiesti dalla Commissione Locale patenti in seguito alla sospensione della patente per violazione dell’art. 186 del Codice della strada.

Monitoraggio dei livelli di vitamine allo scopo di mettere in evidenzia eventuali stati carenziali, correggibili mediante alimentazione o integratori specifici, o più raramente stati di ipervitaminosi.

• Acido folico

• Vitamina B 12

Screening sostanze d’abuso e tossicologia clinica: la ricerca delle principali droghe d’abuso su sangue o urine è  effettuata dal settore di urgenze del laboratorio generale per finalità cliniche o medico-legali. Per quanto riguarda i campioni provenienti dai reparti di degenza ospedalieri, si ritiene che per essi siano valide le consuete procedure di raccolta, conservazione e trasporto previste per gli altri campioni biologici. Le problematiche relative al consenso, alla identificazione e integrità del campione di urine, raccolto per la determinazione delle sostanze d’abuso, sono di competenza di ciascun reparto. Per quanto riguarda invece i campioni provenienti da strutture esterne o enti convenzionati, o quelli provenienti dal pronto soccorso con finalità medico-legale, è necessario attivare la procedura interna di catena di custodia dal momento dell’accettazione del campione da parte del laboratorio fino alla conservazione e/o eventuale smaltimento.

Controlli di qualità. Al fine di mantenere gli standard qualitativi necessari per l’espletamento di tale attività il laboratorio esegue quotidianamente controlli di qualità interni e partecipa a programmi VEQ internazionali e nazionali.

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