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UNITA' OPERATIVE

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UOC MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA
Sostituto del Direttore
 
dott.ssa Rita Greco
Tel. 0823 232145

microbiologia@ospedale.caserta.it

Ubicazione: Edificio F  Piano 0/-1

 

EQUIPE

 

Dott. Vittorio Panetta  
(Dirigente Biologo – RSQ)

Dott.ssa Adriana Durante 
(Dirigente Medico)

Dott.ssa Maria Teresa Della Rocca
(Biologo 15-octies)

Dott. Stefano Labella 
(Tecnico Laboratorio biomedico)

Dott.ssa Giuseppina Tucci
(Tecnico Laboratorio biomedico)

Dott.ssa Filomena Merola
(Tecnico Laboratorio biomedico)

Dr. Antonio Marino
(Tecnico Laboratorio biomedico)

Per contatti e informazioni (Microbiologia e Virologia): 0823 232139/2582
Orario dalle 12.00 alle 14.00


 

OPUSCOLO INFORMATIVO

 

PRESENTAZIONE

La U.O.C. Microbiologia e Virologia è una struttura del Dipartimento dei Servizi sanitari, come previsto dall’Atto Aziendale adottato con DGRC 654 del 16/11/2023 e Deliberazione del Direttore Generale N. 99 del 01/02/2024

 

ATTIVITA’

La principale attività dell’U.O.C. Microbiologia e Virologia è quella della diagnosi e della gestione, in termini di prevenzione e sorveglianza, del paziente con patologia infettiva. Effettua la diagnosi eziologica delle infezioni di origine batterica, virale, micotica e parassitaria con metodiche manuali, semiautomatiche, in automazione computerizzata e con tecniche di biologia molecolare.

Le attività svolte comprendono:

  1. Esami microscopici e colturali su diversi materiali biologici per l’identificazione dei ceppi batterici e di sensibilità ai chemioantibiotici con sistemi automatici di ultima generazione, integrati di un programma “esperto” che elaborano i risultati ottenuti nel rispetto delle linee guida aggiornate (EUCAST, NCLSI);

  2. Test di sensibilità MIC (E-Test e microdiluizione in piastra) per la conferma di particolari profili di resistenza e test di sinergia per migliorare l’approccio terapeutico;

  3. Emocolture: diagnosi di sepsi ed endocarditi con monitoraggio continuo dello sviluppo microbico e segnalazione immediata ai clinici dei casi positivi;

  4. Diagnosi microbiologica “Fast Lab”: utilizzo di strumentazioni di ultima generazione per la gestione delle infezioni nel paziente critico ed acuto: Sepsi (Film-Array e Time Lapse Microscopy), Meningoncefaliti (Film Array), Polmoniti nosocomiali e non VAP/HAP (Film Array – Xpert Real time PCR), Gastroenteriti infettive (Film Array).

  5. Diagnosi di Tubercolosi infettiva e latente: ricerca del Mycobacterium tubercolosis con diagnostica tradizionale in terreni solidi e liquidi (MGIT); identificazione batterioscopica; ricerca del DNA Mycobacterium tubercolosis complex con metodica di biologia molecolare real time PCR; esecuzione di antimicobatteriogramma con antibiotici di I livello (Streptomicina, Isoniazide, Rifampicina, Etambutolo, Piraminazide); QuantiFeron Gold Plus Test; 

  6. Diagnosi virale diretta, mediante metodiche di biologia molecolare, di Virus Influenzali e Parainfluenzali, Coronaviris, Adenovirus, Rotavirus, Enterovirus, Norovirus, Herpes Virus, Virus epatici, HIV anche in regime di urgenza;

  7. Ricerca emoparassiti da striscio periferico: analisi microscopica e test rapido cromatografico per il Plasmodium spp. in regime di urgenza;

  8. Ricerca diretta di Tossine A/B di Clostridium difficile, Campylobacter, Tossine Shiga E.ColiHelicobacter pylori, Legionella, Pneumococco, Aspergillus;

  9. Diagnosi fungina (dermatofiti e lieviti patogeni) con eventuale esecuzione di antimicogramma;

  10. Parassitologia: Ricerca di parassiti intestinali e non;

  11. CQI e VEQ: utilizza per il controllo interno di qualità ceppi batterici ATCC e partecipa al controllo esterno di qualità UK NEQAS.

Di particolare rilievo risultano le seguenti attività:

  1. Prevenzione e sorveglianza delle infezioni: collaborazione con il Comitato di Controllo della Infezioni Correlate all’Assistenza (C.C.-I.C.A.) per la definizione di procedure, con protocolli microbiologici mirati, per l’attuazione di azioni di prevenzione e sorveglianza per il controllo delle infezioni nosocomiali e in particolare per limitare la diffusione dei germi sentinella (Germ Alert);

  2. Partecipazione al “Sistema di sorveglianza delle Antibiotico Resistenze” (Si.Re.Ar.), Istituito presso la Regione Campania nell’ambito di un programma di prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza. (D.G.R.C. 1715 del 28/09/2007 e D.G.R.C. 309 del 21/06/2011);

  3. Statistiche microbiologche: produzione di report epidemiologici degli isolati microbiologici per reparto e tipologia di campione;

  4. Screening, identificazione, saggio di sensibilità e fenotipizzazione degli Enterobatteri resistenti ai Carbapenemi (CRE). Segnalazione secondo la circolare del Ministero della Salute DGPRE 0004968-P-26/02/2013

  5. Centro di riferimento regionale di II livello per la provincia di Caserta, per la diagnosi della malattia tubercolare (circolare ministeriale n. 7 del 26-02-2004 e applicazione della DGRC 1577/09):

  6. Ricerca Endotossina: Test prognostico di sepsi da Gram negativi dedicato principalmente ai Reparti di Terapia Intensiva

  7. Ricerca RNA SARS CoV2 su tampone nasofaringeo e materiali biologici vari.

OBIETTIVI E PROSPETTIVE

Obiettivo principale dell’UOC Microbiologia e Virologia è quello di fornire la diagnosi eziologica di una malattia infettiva, ossia di identificare l’agente patogeno responsabile della malattia, allo scopo di garantire un supporto efficace ad una diagnosi accurata, utilizzando tecniche con procedure operative raccomandate dalla letteratura scientifica.

L'attività dell’UOC Microbiologia è inoltre finalizzata alla:

  • Valutazione della efficacia terapeutica (monitoraggio o follow-up);

  • Individuazione di «portatori sani» (potenziale fonte di contagio);

  • Garantire tempi di risposta adeguati alle necessità cliniche, prevedendo refertazioni preliminari e telematiche per i Medici interni ed esterni;

  • Formazione continua del Personale Dirigente e Tecnico favorendo la frequenza a corsi di aggiornamento;

  • Migliorare il sistema di informatizzazione del Settore, ampliando le tipologie delle richieste in modo da essere più specifiche e migliorando la fase di accettazione e di refertazione dei campioni microbiologici;

  • Ampliare l’offerta diagnostica, soprattutto, di agenti infettivi virali e batterici non coltivabili nella pratica microbiologica, con l’utilizzo di metodiche alternative come la biologia molecolare (PCR);

  • Sviluppare studi clinico-diagnostici con la collaborazione di centri nazionali;

  • Favorire l’adozione di percorsi clinico-diagnostici condivisi con i reparti e verificare periodicamente il livello di adesione agli stessi;

  • Produzione di Procedure interne per la Certificazione di Qualità.

 

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